Tuttavia, ciò richiede un elevato grado di interoperabilità. In passato sono nate molte offerte orientate al settore, indipendenti l'una dall'altra, spesso tecnicamente molto diverse e quindi difficili da usare e collegare. Questo sistema non ha futuro. L'introduzione di un'interfaccia standardizzata, un'Application Programming Interface (API), rappresenta l'alternativa più sensata. PPI ha iniziato a sviluppare sistemi bancari per l'accesso digitale dei clienti già a metà degli anni Novanta. Il focus era rivolto sia ad operazioni di pagamento sicure sia alla funzionalità. Partendo dal semplice trasferimento di file tramite i protocolli crittografati HBCI, FinTS ed EBICS, questi sistemi hanno accelerato il processo di connessione digitale degli istituti finanziari per molti anni. Con la trasformazione digitale in corso e la necessità di collegare le applicazioni in modo sempre più personalizzato, i precedenti canali di accesso specifici del settore hanno quasi raggiunto i propri limiti, ma sono ancora utilizzati.

In linea con le esigenze del mercato, PPI ha sfruttato l’esperienza acquisita nelle soluzioni di canale per il settore e ha progettato un'API trasversale per tutti i tipi di processi degli istituti finanziari. Vengono utilizzate le tecnologie più recenti, compresa l'integrazione di procedure di successo internazionale per la sicurezza delle comunicazioni. L'autorizzazione nell'ambito della gestione dell'identità e dell'accesso (IAM) è flessibile e universale, ad esempio tramite Keycloak con Open ID. Docker e Kubernetes sono attualmente le soluzioni di scaling più performanti disponibili. I fornitori di servizi finanziari possono utilizzare questi prodotti innovativi per creare un nuovo sistema Open Banking che implementi tutte le esperienze, i canali esistenti e i processi di accesso completamente nuovi.